Autore
Carla Marcone è nata a Napoli in una calda notte di luglio, mentre nel mondo echeggiava la rivolta e le streghe tornavano bruciando il reggiseno in piazza.
Crescere in una famiglia di stampo patriarcale, dove, però, erano le donne a portare i pantaloni, ha sviluppato in lei un estremo senso di ribellione contro ogni sopruso, contro ogni ingiustizia.
I personaggi dei suoi romanzi, di cui racconta in uno stile fatto spesso di parole sussurrate che nascondono segreti, affrontano nella maggior parte dei casi il proprio destino spinti dalla molla del “adessovifacciovedereiodicosasonocapace”, talvolta uscendone vittoriosi, altre delusi e sconfitti.
Rassegna stampa
Giovanna Ricchiuti – Un lettore è un gran sognatore
Ogni parola sembra trascinarti in quei vicoli bui, sembra riportarti indietro nel tempo
Continua a leggere >>
Manuela Moschin – LibrArte
L’autrice si è addentrata nella vita della protagonista, cercando di percepire i suoi malesseri, i timori e le angosce.
Continua a leggere >>
Ilaria Varotti – Life Factory Magazine
vi ritroverete a ripercorrere le vicende più salienti della vita di Teresa, e a riscoprire una grande donna rimasta a lungo nascosta nella nostra storia nazionale tra realtà e romanzo.
Continua a leggere >>
Paola Marengo – La libreria delle amiche
La prosa di Carla Marcone è pura poesia: raffinata, ricercata, una scrittura d’altri tempi che cattura e ammalia il lettore fin dalle primissime pagine.
Continua a leggere >>
Cinzia Cogni – Septem literary
La scrittrice, però, non si è limitata a colmare una lacuna storica o a scrivere un semplice saggio, non le ha dato solamente un volto ed il ruolo che da sempre merita, ha fatto di più, molto di più: le ha ridato l’anima!
Continua a leggere >>
Maddalena Ceglia – La locanda dei libri
Dietro la narrazione c’è un lavoro di ricerca, e questa accuratezza nulla toglie alla raffinatezza del racconto. La Marcone, infatti, adopera un linguaggio poetico che al contempo è fluido, la lettura risulta scorrevole e avvincente.
Continua a leggere >>
Vito Ditaranto – vitoditaranto.wordpress.com
Il libro è bellissimo nella sua tragedia intima. Una sofferenza che segna la vita di una donna, che si libra alta nel cielo, fiera e sicura della sua esistenza. Intensi i sentimenti vissuti e descritti con perizia.
Continua a leggere >>
Carezze di carta
Questo libro piccolo e poco conosciuto ci è piaciuto particolarmente. Racchiude una grande forza, è da considerarsi un manifesto femminista in una epoca in cui le donne erano considerate e trattate come soprammobili o schiave
Continua a leggere >>
Fabiola Maria Falcone, La Parola ai libri
Sì, mi è davvero piaciuta questa lettura. Perché, vedete, per me un buon libro è sì un testo ben scritto, che tiene conto del contesto, dei tecnicismi, tuttavia, fondamentali, sono le emozioni che riesce a trasmettermi e farmi provare
Continua a leggere >>
La Bottega dei Libri
Una prosa che è poesia, una storia che è magia, una vita che è fulgida stella
Continua a leggere >>
Maria Cristina Coppini, Mangialibri
Gli spunti di riflessione e i messaggi sono così forti che interrogano profondamente non solo sugli aspetti storici, ma anche su quanto certe tematiche siano ancora tristemente di attualità. Teresa è una donna da non dimenticare.
Continua a leggere >>
Loggione letterario
L’autrice oltre a riportare i fatti storici, dà vita a tutta una serie di riflessioni sulla condizione femminile, ma ancor più sulla condizione umana in generale, di un certo spessore e di una certa profondità.
Continua a leggere >>
Lettore medio
Recensione e intervista a cura di Vera Sodano
Continua a leggere >>
Chiara Ricci, riccichiara.com
Carla Marcone riesce a raccontare tutto senza mai perdersi in inutili giochi di parole, in dettagli non importanti ma con una scrittura pulita, lineare ed essenziale. Una donna che racconta una donna.
Continua a leggere >>
Michela Piccarozzi, Appuntario
Il libro, scritto molto bene, mi ha rimandato alla nostalgica letteratura delle autrici meridionali; il racconto sembra quasi un sussurro di voci venute dal passato o presenti, soffocate da desideri mai espressi, altre innalzate con rabbia e sentimento da una terra troppo calpestata
Continua a leggere >>
Sandy Mercado, La Stamberga d’inchiostro
Ammiro il fatto che abbia scelto di dare spessore a una figura nascosta nell’ombra e dovrebbe invece diventare universale.
Continua a leggere >>
Alessandra Fontana, La lettrice controcorrente
Un romanzo che ha il merito di far scoprire una figura femminile poco conosciuta.
Continua a leggere >>
Cristina La Bella, Voci di fondo
Carla Marcone recupera dalle pieghe del tempo una storia italiana piena di speranza, umanità e passione
Continua a leggere >>
Alessandra Micheli, Les fleurs du mal
Non è semplice parlare del bellissimo libro di Carla Marcone. Non soltanto per lo stile che si pone a cavallo tra ricercatezza e immediatezza poetica, , ma per i messaggi che la deliziosa mano di questa strabiliante autrice riesce a infondere in ogni frase
Continua a leggere >>
Marika Bovenzi, Letteratura e cinema
Ho apprezzato moltissimo il fatto che l’autrice ci abbia descritto a 360° un personaggio non molto conosciuto, ma che ha risollevato le sorti di un’intera città in un momento difficile.
Continua a leggere >>
Sara Valentino, Thriller storici e dintorni
L’autrice con uno stile di scrittura molto particolare, sembra quasi poesia, riesce ad aprire una breccia nel nostro animo con parole forti ed intense, riesce a commuovere ed emozionare
Continua a leggere >>
Chiara, Sistersbooks
Nel libro diversi cenni storici, ho apprezzato moltissimo il modo in cui sono stati descritti. mai pesanti e mai noiosi. Nonostante Teresa sia vissuta alla fine dell’800, alcuni temi delicati si possono ricondurre anche ai giorni nostri
Continua a leggere >>
Donatella Schisa, Il mondo incantato dei libri
“Contro un mondo di uomini” significa proprio questo, la battaglia di questa donna contro l’arroganza, l’ignoranza, la sordità dei burocrati, degli uomini di potere, nascosti dietro leggi fatte da uomini per altri uomini e tese solo alla conservazione del privilegio”
Continua a leggere >>
INTERVISTE
Septem Literary
Carla Marcone intervistata da Sara valentino
Leggi l’intervista
Un lettore è un gran sognatore
Giovanna Ricchiuti intervista Carla Marcone
Continua a leggere >>
La Bottega dei libri
Intervista a Carla Marcone
Continua a leggere >>
Thriller storici e dintorni
Carla Marcone intervistata da Roberto Orsi e Sara Valentino
Continua a leggere >>
Commenti dei lettori
Mara Altomare
Quello che ho amato di più di questo libro è stata la scrittura, il coinvolgimento della lettura tramite l’uso delle parole. “Teresa Filangieri” è un libro prezioso da tenere, da guardare, da sfogliare e da sottolineare, da leggere e non una volta sola… E’ la vicenda di una donna coraggiosa che deve essere conosciuta, mi rimarrà nel cuore perché di fronte al dolore forse più insostenibile che possa capitare nella vita, quello della morte di una figlia, lei trova un senso a questo lutto, e quello che costruisce rimarrà nella memoria e nella storia. E’ un libro che va ringraziato per la vita che ci ha fatto conoscere e per come ci immerge dentro Napoli e le sue contraddizioni.
“Napoli è un paese ove occorre che qualcuno abbia un poco più di coraggio affinché gli altri lo imitino dopo”
E grazie anche alle note che mi hanno illuminata sulle parole in dialetto, lasciandomi assaporare l’autenticità della lingua!
È un romanzo sul coraggio, che infonde coraggio, il coraggio di affrontare il dolore di Teresa, e anche il coraggio di cambiare di Michele: l’arcangelo “marchiato come un demone” che ritrova le sue ali e vola…
Un romanzo dove la prosa si fa poesia, dove l’incanto è nel perdersi tra le descrizioni, nel leggere, scoprire la trama, poi tornare indietro e riassaporare i dettagli… parole scritte, ma che sembrano dipinte su un quadro con i colori più forti…
“Teresa che brucia.
Sulla faccia, sulla pelle, nella carne, nel ventre
(…)
Teresa sangue di fuoco e spirito nudo.
Teresa che apre la finestra.
Teresa e il vento del mare che le sbrana l’anima.”
Potente! Grazie!
Raffaelina Di Palma
Attraverso Teresa Filangieri, l’autrice Carla Marcone, espone lo scenario storico di una Napoli all’indomani dell’Unità d’Italia, una città in preda alla miseria, bambini abbandonati a sé stessi, il veleno malefico del colera si insinua nei bassi, bui, umidi, dove non arriva mai il sole. Questo è il mondo in cui si muove Teresa Filangieri, un mondo che lei non conosceva: non prima dello strazio che l’ha dilaniata per la perdita della sua bambina. Ma lei non si è arresa al dolore, anzi, da quella morsa che l’ha attanagliata ha preso lo slancio per sopportare il peso della propria esistenza, per aiutare gli altri soprattutto i bambini: gli esponenti più vulnerabili di una società in evoluzione. Quando arriva il momento di sciogliere i nodi del fato, il dolore rimane, ma è la scossa che induce a reagire, a dirigere la forza del dolore verso chi ne ha più bisogno. È questo l’esempio che si trae dai personaggi di questo romanzo. Grazie a Carla Marcone e alla casa editrice Scrittura & Scritture, per aver dato luce a Teresa Filangieri, la quale, generosamente, mette in risalto la figura femminle: la sua e quella di ogni epoca.
Maria Marchesoni
Ci sono storie e storie e, quella racchiusa in questo incantevole e avvincente romanzo, parrebbe soltanto una vicenda intima e famigliare. Immaginate una famiglia felice, appartenente alla nobiltà napoletana di metà dell’ottocento, nulla sembra scalfire questo dipinto, neppure la miseria che serpeggia nei quartieri più poveri. Eppure, come un pugnalata in mezzo al cuore, questo “quadro” luminoso e felice si spezza per l’ineluttabilita’ del destino. Vivere un lutto non è mai facile, difficile elaborarlo e accettarlo, ma riuscire a costruire da un immenso dolore un beneficio per molti, è una capacità che hanno soltanto grandi personaggi in cui l’abnegazione va di pari passo a una follia costruttiva, che li porta a immaginare e poi a realizzare l’impossibile. È quanto farà Teresa Fialngieri che, dopo la morte della figlia, si adoperera’ per il bene dei più poveri e dei più deboli, riuscendo a costruire il primo ospedale pediatrico per malattie infettive, nella sua Napoli.
E se la strada sarà tutta in salita, Teresa la percorrera’ senza mai indietreggiare anche a costo di combattere, sfidando pregiudizi e funzionari che faticano a comprendere il suo sogno.
Un libro che avvince sin dalle prime righe, che ti prende per mano e ti porta nel mondo sfavillante di Teresa ma anche nei vicoli più miseri di Napoli.
Da leggere sicuramente per conoscere una donna eccezionale e per perdersi nello stile di Carla Marcone che avvolge l’intera vicenda di poetica meraviglia.