Un cinema all’aperto in un’isola sperduta del Mediterraneo.
Rossella e la curiosità verso un misterioso barattolo coi girasoli.
Maria, custode guardinga di quello stesso barattolo.
Fabian e i fiori con cui prova a colorare l’orrore e il rimorso che si porta nel cuore.
Clara, Gino, Piera, Antonina, personaggi pittoreschi e originali che, come matrioske, ne racchiudono altri e altri ancora.
La Storia che irrompe nella vita di ognuno, ne intreccia i fili e ne scioglie i destini.
Una lettera destinata a sconvolgere e sorprendere il lettore.
Un romanzo corale che Carla Marcone racconta con una scrittura fatta di dettagli e parole sussurrate.
Pagine che si sfogliano come petali di un fiore.
L’isola dei fiori di carta
Carla Marcone
Romanzo corale al femminile nel quale l’autrice tratteggia con maestria le personalità di tanti e difformi personaggi dalle storie complicate.
Pagine: 160
Genere: romanzo
Collana: Voci
Uscita: 2021
ISBN: 9788885746398
14,50 €
L'autore
Carla Marcone è nata a Napoli in una calda notte di luglio, mentre nel mondo echeggiava la rivolta e le streghe tornavano bruciando il reggiseno in piazza.
Crescere in una famiglia di stampo patriarcale, dove, però, erano le donne a portare i pantaloni, ha sviluppato in lei un estremo senso di ribellione contro ogni sopruso, contro ogni ingiustizia.
I personaggi dei suoi romanzi, di cui racconta in uno stile fatto spesso di parole sussurrate che nascondono segreti, affrontano nella maggior parte dei casi il proprio destino spinti dalla molla del “adessovifacciovedereiodicosasonocapace”, talvolta uscendone vittoriosi, altre delusi e sconfitti.
Anteprima
|
Rassegna stampa
Sabrina – Stlelibri
L’isola dei fiori di carta è un romanzo dallo stile curatissimo.Il ritmo della storia è trascinante e la divisione in capitoli rende la lettura fluida fino all’ultimo.
Continua a leggere >>
Loredana Simonetti – Leggere:Tutti
In ogni pagina del libro ognuno ha la sua storia da raccontare nel rispetto dei giusti tempi
Continua a leggere >>
Maria Cristina Coppini – Mangialibri
Romanzo corale al femminile nel quale l’autrice tratteggia con maestria le personalità di tanti e difformi personaggi dalle storie complicate.
Continua a leggere >>
Loredana Gasparri – Del furore di aver libri
Credo che l’autrice abbia esplorato, con questo romanzo, tutti i colori che l’amore può assumere nella vita umana. Non risparmiando sulle sfumature, e nemmeno le tinte più buie e quelle decisamente brutte, sgraziate, non estetiche.
Continua a leggere >>
Le letture di Adso
Un romanzo onirico ma con l’intensità di un incubo: delicato e terribile allo stesso tempo. La scrittura, ricercata e curata, ha tutta la delicatezza e il fascino di un fiore ma la vita descritta è dura e feroce
Continua a leggere >>
Sara Valentino – Septem literary
Fiori di carta da toccare, sentirne la ruvidezza della carta come della vita, goderne i colori così diversi come solo l’esistenza e il destino sanno utilizzare.
Continua a leggere >>
Commenti dei lettori
Raffaelina Di Palma
Carla Marcone, in questo romanzo in particolare, ha messo tutti i colori dell’amore: dalle sfumature di un arcobaleno ai colori più cupi di una passione violenta e devastante. Ci devono essere anche quelli, come nella vita reale.
La ribellione contro ogni sopruso, che crea quella complicità e riesce a unire più generazioni. Una storia bella, amara, intensa, struggente; c’è, si vive, in questo romanzo, una civiltà culturale che va affievolendosi…
Si sente il fruscio delle onde del mare, e quei fiori di carta emanano un profumo intenso, perché quel profumo scaturisce dall’anima dei protagonisti e porta il lettore a fare il tifo per ognuno di loro e i segreti che nascondono i protagonisti diventano i loro punti fermi, i loro rifugi e in qualche modo si intrecciano restando impigliati nel cuore di chi legge.
Romanzo che pur nei momenti tragici, sprigiona poesia: dalla prima all’ultima pagina.
Mara Altomare
Su un’isola nel cuore del Mediterraneo si avvicendano le storie di personaggi le cui vite si toccano. Ogni capitolo sembra l’anello di una catena che costruisce una trama, in cui gli uomini e le donne raccontati sono tutti protagonisti: si introducono i personaggi un po’ alla volta e senza accorgersene si scoprono i loro legami fino ad avere davanti agli occhi il quadro finale di un romanzo corale. Una costruzione molto interessante e stimolante…
La maternità è un tema che risalta dalle prime pagine e che ricorre durante la lettura… la bambina, sputata fuori dalla mamma sedicenne “come un boccone amaro”; la madre che partorisce il frutto del suo adulterio e che dopo aver partorito “si volta dalla parte della colpa”; c’è poi quella madre che accoglie e protegge anche i figli non suoi, con gesti e racconti che avvolgono “come il profumo del gelsomino”… donne tutte da scoprire!
In un panorama storico che viaggia dagli anni ’20, con l’ascesa del fascismo che determina i destini e le scelte di alcuni, passando per la fine della guerra e spingendosi anche diversi anni più tardi.
Ma a parte la trama, i personaggi e i richiami storici, è affascinante la poesia che pervade il libro e la scrittura delicata ma profonda.
È un libro che ho letto lentamente, in qualche giorno, e che secondo me una volta finito invita a farsi riaprire, perché se ne colgano le sfumature e continui a tenere compagnia…
Come questo passo, in cui prende vita il volo di una notizia felice:
Maria Marchesoni
Un’isola. Il mare la lambisce , la circonda, la abbraccia e la isola dal resto del mondo, regalandole un tempo più lento scandito dalle più dalle persone che dagli avvenimenti del mondo. Così si intrecciano le vite di alcune donne, si sfiorano da lontano, si scontrano, amano, piangono. Ognuna di esse ha un bagaglio di esperienze, di dolore di mistero che la circonda e che permane pagina dopo pagina. Maria, Clara, Rossella ma anche Antonina, Piera, Gino, Fabian, la storia di ognuno si sprigiona dalle pagine come un profumo misterioso capace di incantare il lettore. Piccole, grandi storie che fanno sorridere, donano speranza e dolore, mentre ogni personaggio diventa un miracolo di esperienza di vita,racchiuso in un fiore di carta,che non ha vita, né profuma al massimo può scolorire, figlio di una magica illusione che sembra avvolgere l’isola e chiunque la abiti.